L’Elemento Acqua in Agopuntura

L'Elemento Acqua in Agopuntura

Il Metallo è la madre dell’Acqua, l’Acqua genera il Legno.

Lo Yin dell’elemento Acqua è l’organo Rene, mentre lo Yang il viscere Vescica.

I Reni sono il fondamento dello Yin e dello Yang di tutti gli altri organi, in salute questi aspetti devono essere in equilibrio per formare un’unica cosa, mentre in malattia si separano.

Ogni agopuntore sa benissimo che i Reni sono la “radice della vita” perché accumulano il Jing del Cielo Anteriore che ereditiamo dai nostri genitori, una sorta di codice genetico energetico che governa la nascita, la crescita, lo sviluppo e la riproduzione di ogni individuo. A questo si associa il Jing del Cielo Posteriore che estraiamo dagli alimenti. Il Jing dei due Cieli circola negli Otto Canali Straordinari per espletare la sua funzione, ma lo vedremo in seguito nel corso dei prossimi articoli.

Oltre a circolare nei Meridiani Straordinari il Jing dei reni si trasforma in Yuan Qi o Qi Ancestrale, questa energia risiede nello spazio tra i due Reni ed è correlato al Ming Men o Fuoco Ministeriale che è appunto una funzione espletata dell’organo Rene. Questa funzione corrisponde alla parte Yang del Rene.

Consideratelo come un fuoco che scaldando il Jing produce un vapore che possiamo considerare il Qi Ancestrale od Originario, la Yuan Qi appunto, tutti sinonimi della stessa cosa. Siamo alla radice del Qi, sarà il Triplice Riscaldatore a far si che questo Qi Ancestrale si separi e differenzi per diffondersi ai sei Visceri Yang ed ai cinque Organi Yin, ma questo aspetto lo vedremo il prossimo mese.

Il Ming Men è anche detto “porta della vita” e lo possiamo considerare come un fuoco che riscaldando ci permette di vivere, questa forza si concentra su un punto che si chiama 4 Vaso Governatore (4VG) che si trova sotto il processo spinoso della seconda vertebra lombare.

L’ aspetto Yin del Jing di Rene è legato all’Elemento Acqua, allo sperma nell’uomo e al sangue mestruale e alla cellula uovo nella donna. Questo aspetto si concentra a livello del 4 Vaso Concezione (4VC) posto tra ombelico e sinfisi pubica chiamato “Cancello dell’Origine”.

Oltre a questo aspetto “energetico” il Rene ha altre funzioni: produce il midollo che si riversa nel cervello conferendogli lucidità nella memoria a breve termine. Controlla i denti, i capelli e le ossa, regola la via delle acque separando il puro dall’impuro.

Il Rene si apre superiormente nell’orecchio e inferiormente negli sfinteri. Il suo colore è il nero, la stagione è l’inverno che corrisponde al clima freddo, il sapore è quello salato e tutti questi aspetti che in giuste quantità lo tonificano, in accesso lo disperdono.

Al Rene corrisponde lo stato emotivo della paura, e vi alloggia la volontà dello Shen che si chiama Zhi che ci permette di raggiungere i nostri obbiettivi.

C’è uno stretto legame tra il Rene e gli altri Organi.

Rene e Cuore devono essere in equilibrio per il reciproco sostegno di Acqua e Fuoco. Insieme costituiscono il livello energetico Shao Yin. Per questo motivo l’Acqua deve salire per raffreddare mentre il Fuoco deve scendere per scaldare.

Il Jing del Cielo Anteriore anima lo Shen, quello del Cielo Posteriore lo nutre. Questa relazione in medicina tradizionale cinese spiega anche il ciclo mestruale nelle donne che è regolato dall’alternarsi dello Yin e dello Yang del Rene dove i passaggi dell’uno nell’altro corrispondono all’ovulazione quando lo Yin è al suo massimo e al flusso mestruale quando sarà lo Yang a raggiunge il suo massimo.

E’ il Cuore a regolare questo passaggio reciproco dello Yin nello Yang, ed è sempre il Cuore a permettere al Qi ed al Sangue di fluire verso il basso durante il ciclo mestruale e all’ovulo di fuoriuscire durante l’ovulazione.

Rene e Fegato sono in relazione tra di loro nella produzione del sangue. Il Sangue di Fegato rifornisce e nutre il Jing Renale che a sua volta contribuisce alla produzione di Sangue in quanto il Rene produce il midollo. Anche il Fegato da il suo contributo al ciclo mestruale. Il

Fegato conserva il sangue che fornisce all’Utero mentre il Rene è alla base della sostanza da cui deriva il sangue mestruale stesso.

Rene e Milza sono alla base il primo del Cielo Anteriore il secondo del Cielo Posteriore. Lo Yang renale fornice alla Milza il calore necessario per trasformare e trasportare i liquidi. Il Qi di Milza aiuta i Reni ad espellere i liquidi stessi.

Reni e Polmoni sono legati dalla funzione di trattenere il Qi in basso. Il Polmone lo fa scendere mentre il Rene lo trattiene. Lo stesso vale per i liquidi, il Polmone li fa scendere e il Rene facendoli evaporare li rinvia verso l’alto per umidificare il polmone.

Ma adesso parliamo del Viscere Yang associato al Rene: la Vescica.

Rispetto al Rene sembra che la Vescica abbia pochissime funzioni e questo in parte è vero.

La funzione principale della Vescica e trasformare i liquidi ricevuti dall’Intestino Tenue in urina grazie al Qi e al calore forniti dai Reni. Vescica e Intestino Tenue formano il livello energetico Tai Yang. Siamo al massimo dello Yang.

Per permettere la formazione dell’urina non è necessario solo il Qi Renale ma anche il Qi degli altri organi. Per questo motivo la funzione della Vescica in medicina cinese è anche detta di “Trasformazione del Qi”.

Se dopo aver visto le funzioni “energetiche” della Vescica andiamo a vedere i punti del Meridiano della Vescica stessa rimaniamo impressionati dal gran numero di punti che esso contiene.

Sono 67, è il Meridiano più lungo e va dall’occhio fino al quinto dito del piede attraversando per intero dall’alto verso il basso tutta la schiena biforcandosi al collo per poi riunirsi nella coscia. Su questo Meridiano si trovano a lato della colonna vertebrale due famiglie di punti molto importanti in agopuntura.

Troviamo i punti Bei Shu o Shu del dorso che portano il Qi agli Organi e sono molto usati sia nelle patologie acute che ancor più in quelle croniche.

A lato di questi punti si trovano i punti Ben Shen sulla branca esterna del Meridiano della Vescica e sono punti in relazione ai cinque Shen degli Organi.

A livello mentale quando la Vescica è in disequilibrio nascono emozioni negative come la gelosia, il sospetto ed il rancore.

Dott. Giovanni Di Luccio
Medico Agopuntore di Firenze

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